24_07_2012| IN COMMISSIONE IL NUOVO SERVIZIO PUERPERIO, 1.259 MAMME ACCOLTE NEL 2011

Martedì, 24 Luglio 2012

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IN COMMISSIONE IL NUOVO SERVIZIO PUERPERIO, 1.259 MAMME ACCOLTE NEL 2011


Nel 2011 sono state 1.259 le mamme che hanno usufruito del servizio di puerperio dell’Asl di Rimini per 2.224 prestazioni erogate pari al 7,47 per cento del totale sull’attività dei consultori familiari. “Un servizio – ha spiega il vicesindaco con delega alle politiche della famiglia Gloria Lisi – con il concorso di Ausl in primo luogo ma anche dell’assessorato, del centro delle famiglie dei pediatri per una collaborazione e progettazione condivisa dello spazio donna-bambino”.


Se ne è parlato questa mattina in commissione su iniziativa della consigliere comunale Valeria Piccari (Pdl), un incontro richiesto a seguito della riduzione del numero dei giorni di servizio al consultorio delle Celle. E’ stato il dirigente dell’Ausl Maurizio Bigi a spiegare le motivazioni della scelta, in linea con l’esigenza di spending review, ma anche volto a migliorare l’accoglienza e l’assistenza alle mamme in attesa.


“Le puerpere invece di andare in consultorio tutti i giorni, magari sedendo in sala d’aspetto accanto ad una donna che per sue ragioni sta per fare un’altra scelta, hanno pienamente dedicate a loro sei ore al giorno per due giorni a settimana, momenti in cui possono incontrasi, chiacchierare scambiare esperienze ascoltare musica in un ambiente accogliente e confortevole. Fermo restando che di fronte ad una urgenza le puerpere saranno accolte come sempre sei giorni su sei”. I consiglieri, maggioranza e opposizione, non hanno saputo resiste al carisma del dirigente e hanno deciso di andare in visita al consultorio, per capire da vicino come funziona il nuovo servizio puerperio, con la promessa di rivedersi nuovamente in commissione tra sei mesi per verificare il funzionamento del servizio, soprattutto dal punto di vista della soddisfazione delle mamme (alle quali sarà sottoposto un apposito test).


Resta solo un problema. Quello della copertura sul territorio del servizio che per ora si è più facilmente accessibile per la zona nord della città, rimane più difficile per chi arriva da sud. “Si sta pensando di riorganizzare il consultorio di Riccione e di collocarvi dei luoghi simili a quelli delle Celle”.